Apprendiamo dalla stampa gli ottimi risultati ottenuti da Hera nella gestione dei servizi che i Comuni del territorio le hanno concesso e la nostra attenzione corre immediatamente ai numeri pubblicati e alla destinazione degli utili ricavati da tale gestione.
Considerata la crisi in atto, in cui le quotazioni di borsa si sono ridotte ad un terzo rispetto all’anno 2007 e per la quale, per l’anno 2008, molte aziende non daranno dividendi ai soci, ci disturba la grande enfasi di Hera sui risultati economici raggiunti nell’anno 2008 che segnalano un aumento del 29,8% rispetto all’anno 2007.
Il disturbo è determinato dal fatto che le scelte politiche adottate non sono andate nella direzione della tutela degli interessi dei cittadini. Infatti, l’utile lordo che aumenta del 32,5%, il dividendo per azione di 8 centesimi pari a quello distribuito ai soci nell’anno 2007 e la rendita sulla capitalizzazione, che passa dal 2,50% del 2007 al 6,50% del 2008, hanno penalizzato i cittadini grazie all’applicazione di tariffe più alte rispetto agli anni precedenti.
Continuiamo a non condividere le scelte di monopolio adottate dalle Amministrazioni locali che hanno portato e portano utili solo a vantaggio dei soci, a scapito dei singoli cittadini che continuano a pagare tariffe eccessive rispetto ai servizi fruiti.
Antonio Prati Candidato Sindaco dell’Unione di Centro
Considerata la crisi in atto, in cui le quotazioni di borsa si sono ridotte ad un terzo rispetto all’anno 2007 e per la quale, per l’anno 2008, molte aziende non daranno dividendi ai soci, ci disturba la grande enfasi di Hera sui risultati economici raggiunti nell’anno 2008 che segnalano un aumento del 29,8% rispetto all’anno 2007.
Il disturbo è determinato dal fatto che le scelte politiche adottate non sono andate nella direzione della tutela degli interessi dei cittadini. Infatti, l’utile lordo che aumenta del 32,5%, il dividendo per azione di 8 centesimi pari a quello distribuito ai soci nell’anno 2007 e la rendita sulla capitalizzazione, che passa dal 2,50% del 2007 al 6,50% del 2008, hanno penalizzato i cittadini grazie all’applicazione di tariffe più alte rispetto agli anni precedenti.
Continuiamo a non condividere le scelte di monopolio adottate dalle Amministrazioni locali che hanno portato e portano utili solo a vantaggio dei soci, a scapito dei singoli cittadini che continuano a pagare tariffe eccessive rispetto ai servizi fruiti.
Antonio Prati Candidato Sindaco dell’Unione di Centro
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