Quello della Costituente di Centro è un grande progetto per il futuro del Paese, come del nostro territorio. C’è bisogno di una politica che parli alla gente e sia capace di compiere scelte di sviluppo e di equità sociale. C’è bisogno di un soggetto politico profondamente nuovo, capace di quella innovazione che né il Pd, né il Pdl finora sono riusciti ad incarnare.
La Costituente di Centro oggi parte anche a Cesena e di qui vorremmo che lo spirito di convergenza fra Udc e Rosa per l’Italia si estendesse al livello provinciale e alla Regione intera. E l’auspicio è che la fase costituente traghetti tutti noi verso un nuovo e più grande partito di Centro, aperto a nuovi apporti, radicato nel territorio e nei luoghi di vita, impegnato ad intercettare le domande e le aspirazioni che vengono dall’associazionismo, dal volontariato, dal mondo dell’economia e della cultura.
Oggi comunichiamo anche ufficialmente alla città la nascita dell’alleanza elettorale, per le prossime comunali, tra Rosa per l’Italia e Udc. Continueremo nel metodo del rinnovamento della politica che ha portato persone che in precedenza non si erano mai avvicinate alla politica militante o che da tempo l’avevano abbandonata, perché demotivate e insoddisfatte, a farsi coinvolgere nel nostro progetto. Chi compie questo percorso, ama la politica e chi ama la politica, ama il pensiero politico (senza il quale non ci può essere buona politica) e ama l’elaborazione di proposte. Dar vita al nuovo soggetto non significa certo rinunciare a queste forme di impegno. Tutti noi abbiamo compiuto questa scelta di aggregazione per preservare ed ampliare anche qui a Cesena lo spazio al Centro, conquistato resistendo agli appelli al voto “utile”.
Alle elezioni comunali ci presenteremo da soli e per il dopo creeremo convergenze laddove possibile e solo sugl’interessi dei cesenati, evitando di “santificare” alcune posizioni e “demonizzarne” altre. Intanto noi, ascoltando la società civile, presenteremo le nostre proposte, concrete, frutto di competenze specifiche. La scelta del candidato sindaco avverrà nell’ambito del confronto programmatico con la nostra base, che poi dovrà sentirsi rappresentata dagli eletti per tutto il corso della legislatura. Il programma dovrà essere mosso dalla stessa identica decisione nella difesa delle questioni etiche, quanto di quelle della giustizia sociale. Certamente lasceremo un’impronta nella storia di questa nostra comunità.
La Costituente di Centro oggi parte anche a Cesena e di qui vorremmo che lo spirito di convergenza fra Udc e Rosa per l’Italia si estendesse al livello provinciale e alla Regione intera. E l’auspicio è che la fase costituente traghetti tutti noi verso un nuovo e più grande partito di Centro, aperto a nuovi apporti, radicato nel territorio e nei luoghi di vita, impegnato ad intercettare le domande e le aspirazioni che vengono dall’associazionismo, dal volontariato, dal mondo dell’economia e della cultura.
Oggi comunichiamo anche ufficialmente alla città la nascita dell’alleanza elettorale, per le prossime comunali, tra Rosa per l’Italia e Udc. Continueremo nel metodo del rinnovamento della politica che ha portato persone che in precedenza non si erano mai avvicinate alla politica militante o che da tempo l’avevano abbandonata, perché demotivate e insoddisfatte, a farsi coinvolgere nel nostro progetto. Chi compie questo percorso, ama la politica e chi ama la politica, ama il pensiero politico (senza il quale non ci può essere buona politica) e ama l’elaborazione di proposte. Dar vita al nuovo soggetto non significa certo rinunciare a queste forme di impegno. Tutti noi abbiamo compiuto questa scelta di aggregazione per preservare ed ampliare anche qui a Cesena lo spazio al Centro, conquistato resistendo agli appelli al voto “utile”.
Alle elezioni comunali ci presenteremo da soli e per il dopo creeremo convergenze laddove possibile e solo sugl’interessi dei cesenati, evitando di “santificare” alcune posizioni e “demonizzarne” altre. Intanto noi, ascoltando la società civile, presenteremo le nostre proposte, concrete, frutto di competenze specifiche. La scelta del candidato sindaco avverrà nell’ambito del confronto programmatico con la nostra base, che poi dovrà sentirsi rappresentata dagli eletti per tutto il corso della legislatura. Il programma dovrà essere mosso dalla stessa identica decisione nella difesa delle questioni etiche, quanto di quelle della giustizia sociale. Certamente lasceremo un’impronta nella storia di questa nostra comunità.
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