L’ UDC ha ben chiaro dove stare!!
Abbiamo letto sul Corriere di Romagna di MERCOLEDì 27 Maggio ultimo scorso che i Popolari Liberali sono in campo dentro la squadra del PDL.
A noi sembrava che qualche mese fa fosse sorto un nuovo partito, chiamato PDL che rappresentava i vari soggetti che vi avevano aderito; o abbiamo capito male oppure i nostri amici Popolari Liberali non trovano adeguati spazi all’interno del PDL e sentono la necessità di fare manifestazioni per avere visibilità.
Dopo la fuoriuscita del Consigliere Baronio dal nostro partito, una settimana prima che il Consiglio Comunale fosse sciolto, abbiamo mantenuto sulla vicenda toni concilianti e riteniamo di aver fatto una scelta giusta.
Questo non ci esime però dal replicare quanto affermato dai Candidati Bosini e Baronio nella lista del PDL.
Bosini afferma che alle elezioni politiche del 2008, la presenza dei Popolari Liberali nel centro destra ha portato un contributo pari al 6% .
Se questi voti fossero stati sottratti all’UDC, il nostro partito sarebbe stato azzerato , come era nei desideri di Berlusconi, ma tutto ciò non è avvenuto con nostra somma soddisfazione.
Baronio si dice convinto che ci siano margini per pescare dall’UDC da cui lui è uscito, in dissenso con la scelta di non adattarsi ad un bipolarismo acquisito ed afferma “quando andrà a sinistra perché nel nuovo sistema bisognerà fare una scelta, perderà metà dei suoi voti”.
Vogliamo ricordare a Baronio che l’UDC è per il bipolarismo ma non per il bipartitismo che si vuole imporre nel nostro Paese, o magari il mono - partitismo che uscirebbe dal referendum del 21 Giugno se vincessero i SI. Per il SI si esprimono il PDL e il PD.
La nostra scelta è di stare al centro convinti che si riuscirà a creare un centro alternativo.
L’ipotetica scelta di andare a sinistra ipotizzata da Baronio esiste esclusivamente nella sua fantasia nel tentativo di sottrarci voti.
La nostra storia dimostra che questo non è avvenuto e la garanzia che anche in futuro non avverrà, viene dal nostro Candidato Sindaco Antonio Prati, dalla sua coerenza e trasparenza dimostrata nel corso degli anni.
Egli non ha mai votato a sinistra e tanto meno sindaci proposti dalla sinistra. Quindi Baronio farebbe bene a guardare in casa propria, se il PDL è la sua casa.
Noi siamo certi che gli elettori di Cesena sapranno giudicare autonomamente come e chi votare il 6/7 Giugno prossimi.
Unione di Centro - Cesena
Abbiamo letto sul Corriere di Romagna di MERCOLEDì 27 Maggio ultimo scorso che i Popolari Liberali sono in campo dentro la squadra del PDL.
A noi sembrava che qualche mese fa fosse sorto un nuovo partito, chiamato PDL che rappresentava i vari soggetti che vi avevano aderito; o abbiamo capito male oppure i nostri amici Popolari Liberali non trovano adeguati spazi all’interno del PDL e sentono la necessità di fare manifestazioni per avere visibilità.
Dopo la fuoriuscita del Consigliere Baronio dal nostro partito, una settimana prima che il Consiglio Comunale fosse sciolto, abbiamo mantenuto sulla vicenda toni concilianti e riteniamo di aver fatto una scelta giusta.
Questo non ci esime però dal replicare quanto affermato dai Candidati Bosini e Baronio nella lista del PDL.
Bosini afferma che alle elezioni politiche del 2008, la presenza dei Popolari Liberali nel centro destra ha portato un contributo pari al 6% .
Se questi voti fossero stati sottratti all’UDC, il nostro partito sarebbe stato azzerato , come era nei desideri di Berlusconi, ma tutto ciò non è avvenuto con nostra somma soddisfazione.
Baronio si dice convinto che ci siano margini per pescare dall’UDC da cui lui è uscito, in dissenso con la scelta di non adattarsi ad un bipolarismo acquisito ed afferma “quando andrà a sinistra perché nel nuovo sistema bisognerà fare una scelta, perderà metà dei suoi voti”.
Vogliamo ricordare a Baronio che l’UDC è per il bipolarismo ma non per il bipartitismo che si vuole imporre nel nostro Paese, o magari il mono - partitismo che uscirebbe dal referendum del 21 Giugno se vincessero i SI. Per il SI si esprimono il PDL e il PD.
La nostra scelta è di stare al centro convinti che si riuscirà a creare un centro alternativo.
L’ipotetica scelta di andare a sinistra ipotizzata da Baronio esiste esclusivamente nella sua fantasia nel tentativo di sottrarci voti.
La nostra storia dimostra che questo non è avvenuto e la garanzia che anche in futuro non avverrà, viene dal nostro Candidato Sindaco Antonio Prati, dalla sua coerenza e trasparenza dimostrata nel corso degli anni.
Egli non ha mai votato a sinistra e tanto meno sindaci proposti dalla sinistra. Quindi Baronio farebbe bene a guardare in casa propria, se il PDL è la sua casa.
Noi siamo certi che gli elettori di Cesena sapranno giudicare autonomamente come e chi votare il 6/7 Giugno prossimi.
Unione di Centro - Cesena
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